Prima di andare a Copenaghen ho dato a Gabri la guida della città e abbiamo “vagato” su internet per decidere assieme cosa vedere … il nano ha scelto questi musei, come dice lui “per fortuna non troppo culturali!!! ;-)” Curiosità, paura, giochi interattivi, Guinness dei primati….che dire: Gabri era felicissimo e super soddisfatto!!! Se anche voi siete curiosi e volete saperne di più, date una letta a questo articolo! Innanzitutto: chi era Robert Ripley?
Robert Ripley, nato nel 1890 negli Stati Uniti, fu un disegnatore di cartoni e vignette, un esploratore, un report e un collezionista. Un personaggio incredibile che ha vissuto una vita tra le più incredibilmente affascinanti. È stato, insomma, un moderno Marco Polo. Ha visitato più di 200 paesi … prima del l’invenzione dei jumbo jet, andando alla ricerca dei posti più remoti, delle popolazioni più sconosciute, alla ricerca di usi e costumi bizzarri ben prima dell’avvento di YouTube e di internet. Il primo fumetto di “Believe it or Not!” venne pubblicato il 19 dicembre 1918 su più di 360 giornali in 42 paesi e in 17 lingue diverse, insomma, un vero successo.
Robert Ripley era affascinato dalle culture diverse dalla sua, per questo motivo viaggiò tantissimo visitando i più remoti angoli della terra e scovare storie insolite (e talvolta dal nostro punto di vista quasi grottesche) da pubblicare nel suo “Believe it or Not!”. Durante i suoi viaggi collezionò tanti oggetti strani e insoliti: teschi, maschere realizzate con la pelle degli schiavi per non parlare delle human shrunken head! Queste ultime, dette anche teste rimpicciolite o tsantsa, sono teste umane preparate con tecniche particolari al termine delle quali la dimensione della testa si riduce di circa un terzo. La preparazione delle tsantsa aveva un valore religioso: si riteneva infatti che il rimpicciolimento della testa di un nemico potesse imprigionarne lo spirito e venivano utilizzate durante cerimonie e feste religiose.
Ah, per non farsi mancare niente, Robert Ripley fece anche l’attore per un totale di 24 film!
Ecco, questa è in sintesi la storia di Robert Ripley, un personaggio incredibile che, prima di questa visita non conoscevo affatto. La sua vita mi ha colpito ed affascinato. Forse perché mi piacerebbe essere un po’ come lui. Un uomo curioso, creativo, sempre in movimento, amante della vita e di tutte le infinite sfaccettature che questo mondo in cui viviamo ci offre.
Ho voluto iniziare questo post parlando di Robert Ripley piuttosto che delle 1000 cose che si possono vedere, perché credo che conoscere la vita di quest’uomo permetta di capire e apprezzare meglio la vera essenza di questo museo che, forse, per alcuni, potrebbe sembrare solo una collezione di stranezze. Conosciuto Robert Ripley potrete , a mio avviso, ammirare la collezione con uno spirito diverso, non più quello del turista, ma quello dell’avventuriero! Durante questa visita io mi sono sentita un po’ Mr Ripley…. provateci anche voi!
Passando alla mostra in se non voglio svelarvi troppo (altrimenti che ci andate a fare se sapete già tutto?!) vi lascio alcune foto ma soprattutto il giudizio di Gabriele che è stato entusiasta….si è divertito un sacco…per cui, se avete bambini, ve lo consiglio caldamente, è perfetto da inserire in un tour della città in modo da alternare aspetti più culturali a qualcosa di più ludico e divertente. Come vi dicevo ci sono oggetti particolari e talvolta grotteschi o “paurosi” per i bambini, per cui, se avete bambini piccoli valutate voi. Tempo stimato di visita circa 1 ora. Nel circuito museale ci sono altri 3 musei:
- HC Andersen sulla vita del famoso scrittore danese e sulle sue fiabe.Questo museo si trova a fianco al Ripley’s Museum
- Guinness World Records è un museo sul guinness dei primati
- Mystic Exploratoire è un museo interattivo dove ci si mette alla prova con strani fenomeni
Il Guinness World Records e il Mystic Exploratoire si trovano allo stesso indirizzo. E’ possibile acquistare il biglietto per il singolo museo o il “fun Pass” per tutti e 4 i musei, noi abbiamo optato per questa scelta; tenete conto che, alla data della nostra visita, c’era il 10% di sconto per l’acquisto dei biglietti online.
Qui trovate tutte le info, gli orari e i prezzi dei biglietti: www.ripleys.com
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