Ravenna è la patria del mosaico che qui trova, a mio avviso, la sua massima espressione. Durante la nostra vacanza ravennate abbiamo pertanto dedicato 2 giornate a una full-immersion di mosaici, visitando gli edifici inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Per far incuriosire mio figlio durante questa visita ho preparato alcuni giochi e attività sui mosaici ma soprattutto ho preparato una list di curiosità, indovinelli e mini caccie al tesoro da fare durante la nostra visita a questi fantastici luoghi d’arte: 3 per ogni location visitata….eccoli qui!

Durante la nostra vacanza abbiamo visitato: il mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile con la Cappella di Sant’Andrea. Per visitare tutti questi edifici è possibile acquistare un biglietto unico valido 7 giorni (un ingresso per monumento), un’opzione molto valida perché vederli tutti e ammirare appieno lo splendore di questi mosaici in una sola giornata è quasi impossibile soprattutto se si hanno bambini!

Per maggiori info: www.ravennamosaici.it

  1. Mausoleo di Galla Placidia, sorprende per il forte contrasto tra il modesto esterno in muratura e l’interno coperto da splendidi mosaici, è proprio qui che ha avuto inizio la nostra caccia al tesoro:
  • Cerca, appena entrato un festone con fiori e frutta
  • Raggiunta la cupola guarda in alto per trovare le immagini di un leone, di un toro, di un aquila e di un uomo…sai che significano? Simboleggiano i 4 evangelisti: Marco, Luca, Giovanni e Matteo
  • Riesci a vedere le stelle sulla cupola? Hanno tutte le stesse dimensioni? La risposta è no. Le stelle da gigantesche attorno ai simboli degli Evangelisti si rimpiccioliscono attorno alla croce.

 

  1. La Basilica di San Vitale è veramente spettacolare! Qui noi siamo andati alla ricerca:
    • Dei verdi delfini, simbolo di salvezza, intrecciati sotto i medaglioni
    • Di quattro coloratissimi pavoni che mostrano la loro splendida coda e nella simbologia cristiana rappresentano la Resurrezione poiché ogni primavera rinnova lo splendore del suo manto
    • Le immagini dell’imperatore Giustiniano e di sua moglie Teodora

 

  1. La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo fu fatta edificare nel VIsec: la leggenda narra che Papa Gregorio Magno fece affumicare i mosaici che con il loro splendore e le loro immagini scintillanti distraevano i fedeli durante le funzioni! Qui abbiamo ammirato in particolare le scene di miracoli e parabole di Cristo (si trovano in alto sulla parete sinistra della navata centrale):
    • Gesù giudice, divide le pecore dai capretti ossia il Giudizio Universale: alla sua destra stanno gli agnelli e a sinistra i peccatori rappresentati da capretti maculati
    • La resurrezione di Lazzaro
    • Le nozze di Cana…un falso del restauratore che al posto della trasformazione dell’acqua in vino ha riprodotto la moltiplicazione dei pani!
    • Ci ha poi colpito come la trasformazione da chiesa di culto ariano a chiesa di culto cattolico abbia dato luogo a “epurazioni” visibili ad occhio nudo. Guardando il Palazzo di Teodorico a fianco alla porta principale sulla prima, terza quinta e undicesima colonna restano solo dita o avambracci di personaggi non graditi o addirittura eretici!

 

  1. Il Battistero Neoniano è il più antico monumento ravennate rimasto e anch’esso è ricco di mosaici:
    • San Giovanni Battista che battezza Cristo, parzialmente immerso nelle acque del Giordano…l’acqua sembra un velo che copre le gambe del Cristo
    • Attorno ci sono i dodici apostoli…come sono le loro vesti, sono tutte uguali? La risposta è no. Il colore delle vesti si alterna: bianche e dorate
    • Sai chi sono i due apostoli che si incontrano “di faccia”? sono Pietro e Paolo

 

  1. La Cappella di Sant’Andrea era la cappella privata dei vescovi e si trova all’interno del Museo Arcivescovile dove, tra le altre cose quelle che ci hanno più colpito sono la cattedra d’avorio dell’Arcivescovo Massimiliano e la sala medievali con gli abiti dei vescovi e gli argenti.

 

 

DOVE DORMIRE

Quando vado in vacanza con mio figlio prediligo, se possibile, il campeggio che permette ai bambini di giocare liberamente, farsi nuovi amici e divertirsi lasciando a noi genitori un pò di tranquillità!!!! L’opzione mobilhome poi, permette di cucinare per conto proprio soprattutto la sera, cosa di non poco conto se si hanno bambini piccoli che, dopo una giornata di visite o di mare, preferiscono mangiare qualcosa in tranquillità guardando un bel cartone o facendo una partita a Monopoli! Dopo varie ricerche ho optato per il Camping Piomboni di Ravenna dove ci siamo trovati benissimo!

Qui trovate il nostro articolo su questa esperienza in campeggio: RAVENNA IN CAMPEGGIO!

Potete trovare maggiori info sul camping sul sito www.campingpiomboni.it

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